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venerdì 28 ottobre 2016

#ricettadelmercoledì Montebianco - Montblanc

Questa di oggi avrebbe potuto  realmente essere la ricetta da leggere di mercoledì se nel frattempo non mi fossi persa tra i meandri della vita, sempre piena di sorprese.

Il fatto in questione:
un bel terremoto.
scosse che sempre destabilizzano ed immobilizzano anche se in Umbria ci conviviamo da sempre,ogni volta è come se fosse la prima

Io che ho paura di volare, ho sempre detto che mi piace stare sulla terra ferma con i piedi per terra..
.in questo  momento,
 mai affermazione mi è sembrata più impropria

Sono in ritardo ma ci sono con
uno dei   miei dolci preferiti ,il dolce delle feste e del calore.

Il Montblanc

ricordi lontani  mi rimandano ad un tempo ormai trascorso.

La raccolta delle castagne con tutta la famiglia ,le punture dei ricci ,
le gite paesane in pullman per raggiungere il monte Amiata e portare a casa il ricco bottino....
le risa, i canti e le barzellette durante il tragitto, 
momenti importanti ed indelebili.

La castagna è un frutto ricco di sapore ,morbida e profumata..
Alimento prezioso, non contiene glutine ed è una buona fonte di acido folico e fosforo.


Fare il Mont Blanc non è difficile è solo un po' laborioso, soprattutto il momento che concerne la pelatura delle castagne, per questo cerco di farlo sempre quando sono ancora calde perché mi facilita il lavoro

Occorrente:
  • 700 g di marroni 
  • latte intero 
  • zucchero 200 g
  • cacao amaro 20 g
  • baccello vaniglia 1
  • rum 1/2 bicchierino
  • sale fino un pizzico
  • foglia di alloro
  • panna fresca
metto a bollire le castagne in acqua con un pizzico di sale ed una foglia di alloro
a cottura avvenuta spello le castagne, togliendo tutta la pellicina.

metto le castagne pulite in un pentolino, le copro di latte e faccio cuocere per cc. 15 minuti,dopo aver aggiunto lo zucchero ed il baccello di vaniglia.

trascorsi i 15 minuti scolo le castagne e le passo in uno schiacciapatate, aggiungo il rum;

a questo punto, c'è chi aggiunge un po' di cacao  in polvere, alla purea, per dare una maggiore consistenza e colore più deciso ,personalmente ne spolvero solo un po' alla fine come decorazione.

faccio riposare la purea per cc. un'oretta in frigo.

nel frattempo monto la panna fresca  e con un sac- à- poche
ne metto uno sbuffo nel fondo del mio pirottino, riempio con la purea di  marroni passati nello schiacciapatate,decoro con altra panna e cacao amaro.



ed ora gustiamoci questa meraviglia!






 come al solito non solo cose buone da gustare ma bellezza ovunque con musica e parole


divenire di Ludovico Einaudi  da ascoltare , da soli!

In ciascuno dei tuoi istanti è contenuto come in un nocciolo, il seme di tutta l'eternità
(san Francesco di Sales)

Buona vita ...laura

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