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martedì 21 gennaio 2014

Corelli : La Follia



 #orgoglioitaliano
Voglio rammentarlo ogni attimo della mia vita.

laura


La Madonna di Foligno di Raffaello

Un'occasione unica che non ho voluto perdere.
Sabato pomeriggio appena aperta l'esposizione mi sono precipitata in attesa,facendo la fila per ammirare la Madonna di Foligno dipinta da Raffaello.

Raffaello, Madonna di Foligno, 1512
olio su tavola trasportato su tela,
(301 x 198 cm)
Pinacoteca Vaticana, Città del Vaticano.





Una lunga fila, 'Il Corriere dell'Umbria'  ci omaggia di una copia, 
il quotidiano ha dedicato all'evento, la prima pagina.

Un grande momento che Foligno e l'Umbria tutta, hanno saputo godere con gratitudine.

Il dipinto torna nella città del committente ,dopo oltre duecento anni, nel monastero di Santa Anna.

Dieci minuti di tempo,utili ad ascoltare le brevi notizie che riguardano la vergine con in braccio il suo bambino.

Brevi cenni....ascoltati come in una nebbia.con il volume che il mio cervello abbassava sempre più.

Avevo bisogno di silenzio...di un silenzio doveroso che lasciava spazio alla voce dei volti.



Non farò un analisi artistica, non sono un critico d'arte:

Ho acquistato il  libro 'Raffaello a Milano' l'esposizione straordinaria dei Musei Vaticani ..che leggerò con grande curiosità e piacere.

Quello che mi preme invece raccontare è la meraviglia e l'occasione di poter ammirare un'opera stupenda che mi ha emozionata profondamente.

Davanti a cotanta bellezza mi sono chiesta chi fosse, questo giovane, ragazzo ,Raffaello 
capace di  tale perfezione innovativa non solo tecnica ma e sopratutto emozionale.

 Tenerezze e cromie vitali e vivaci ....osservi il dipinto e senti di essere viva...
capace di percepirne la bellezza,l'unicità, la grandezza.

Il volto che più di tutti però, ha calamitato il mio sguardo, è stato quello di Giovanni Battista.

Lui ,selvaggio ed essenziale,  voce  inascoltata nel deserto, guarda dritto negli occhi.
 L'unico con il volto rivolto verso il pubblico

semplicemente ti dice :

Tu ,rivolgi il tuo sguardo verso l'alto,
è verso l'alto che incontri la divinità
anche la tua di divinità ,
quella che è dentro di te,
quella che tante volte
sporchi nella miseria del mondo.

Dice questo e molto di più..
niente viene a caso in questo tempo di crisi, la bellezza, quella vera ha il suo senso.
Il senso stesso della vita.

Geni,che sembrano non nascere più.
periodi storici che hanno conosciuto uomini in grado di fare passi avanti rispetto al passato.
Uomini che all'unanimità venivano riconosciuti per grandezza e genio...uomini che parlavano una lingua nuova..
Cosa abbiamo perso,noi ,oggi?

Potremmo mai riappropriarci della nostra scintilla divina?

Parlare una lingua, senza confini di idioma e di tempo?

Prendete del tempo, non perdete questo appuntamento importante....

laura





martedì 14 gennaio 2014

Del maiale non si butta nulla

Una tradizione che è fortemente sentita in Umbria, è  quella della norcineria .

Nei paesi di campagna,le famiglie che hanno spazio,allevano i maiali  ..in maniera naturale,alimentandoli con ghiande verdure  e granaglie.

Quando poi, arriva l'inverno ed i primi freddi ....si provvede alla macellazione e alla conservazione della carne.

Del maiale non si butta nulla perché è tutto buono.

Prosciutti, spalle, lonze,salami ,salsicce e poi fegato ,cuore e coppa
 ma anche animelle strutto e lardo.

Insomma, è un riempire la dispensa .

Gesti antichi,sapienza contadina, fatta di conoscenze empiriche, di lune, di meterologia...
 di misure e di unità  sale pepe, stagionatura e tanta pazienza ;
compensata da tanto tanto sapore e gusto!!







stiamo lavorando.........a presto 

laura

mercoledì 8 gennaio 2014

Orvieto

Quante meraviglie intorno a noi che guardiamo sempre dandole per scontate.
 E' domenica pomeriggio , giornata piovosa e uggiosa e domani non avrò tempo perché lavorerò,
decido all’istante  che ho voglia di visitare  Orvieto.
Vedere anche la piccola selezione di foto di Steve Mc Curry fatte per "Sensational Umbria"
Viaggiare per cinquanta minuti..costeggiando il lago di Corbara e la grande diga.
Alzare gli occhi verso la rupe tufacea, stupirsi per la magnificenza.








Passeggiare per le vie di Orvieto è un camminare a ritroso nel tempo.
Un tempo  lento, ritmi vitali.
perdersi in Orvieto e leggerci il passaggio etrusco e romano.
Arrivare a metà via e farsi  sorprendere dalla maestosità del Duomo per poi farsi completamente dominare all’arrivo in piazza.

Un grande spettacolo sai che esiste ;
che è li dal 1290,
risale ad allora infatti ,l’inizio ufficiale della costruzione,quando Papa Niccolò IV benedì la posa della prima pietra.

Sapere che è li, ciononostante ,sorprendersi ogni volta.
Ci sono voluti tre secoli per ultimare  l’opera  del Duomo di Orvieto,un tempo lungo ma necessario tra ripensamenti progettuali ,contingenze politiche e difficoltà tecniche.

 Incredibile il grande impegno finanziario sostenuto ,  materiali di altissima qualità e il valore incontestabile dei grandissimi artisti che si sono susseguiti nel tempo, per la realizzazione di quest’opera meravigliosa.

Se avete intenzione di fare  una passeggiata in Umbria non fatevi mancare ,una visita in Orvieto  e al Duomo non vi deluderà.

Tra le altre cose,
potrete fare un giro in funicolare alzandovi verso il  cielo e visitare l’incredibile Pozzo di san Patrizio che vi condurrà nelle viscere della terra.

Orvieto è molto di più che si svela piano piano....

.buonanotte ...laura

mercoledì 1 gennaio 2014

buon anno 2014




buongiorno,

Abbiamo archiviato il 2013 e diamo il buongiorno al nuovo anno.

E'stato un anno pieno,
pieno di tante buone cose, di tanti nuovi impegni ...e di gradevoli conoscenze,

di tanti progetti che vedranno sicuramente una bella espansione in questo nuovo anno.


Speriamo solo che la nostra bella Italia possa riguadagnare il posto che le spetta in dignità rispetto e onore...

vi auguro la serenità di affrontare e vivere questa vita con entusiasmo e consapevolezza


buon anno ....laura