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martedì 19 marzo 2013

Frittelle di Mele per San Giuseppe

Che tenero che é San Giuseppe,come è umile e protettivo...
Forse ,per la sua dolcezza, il giorno a lui dedicato in Umbria si fanno frittelle che siano di riso di pancotto e uvetta o di mele...ma sempre frittelle ...
Io adoro le mele...e le renette sono strepitose ....cosi faccio frittelle.
occorrente:
3 mele renette
sbucciate ,private del torsolo e tagliate a fette.
PASTELLA:
farina 150 grammi
zucchero 20 grammi
sale un pizzico
latte 200 grammi
vanillina 1 bustina
uova 2

ESECUZIONE

sbattere le uova con il latte aggiungere i due tuorli d'uovo,la vanillina lo zucchero ed il sale.
montare a neve gli albumi ed aggiungerli al composto.
Conservare in frigo per 30 minuti.
immergere quindi le mele nel composto e friggere in olio caldo.
spolverare di zucchero.....


mercoledì 6 marzo 2013

Nostos ......Algos


Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito   Antoine de Saint-ExupéryCittadella, 1948 (postumo)
La nostalgia è il viaggio all'improvviso che ti sorprende, quando meno te lo aspetti o che ti auguri, per poterti cullare in un mare conosciuto.....perduto...!!!
Nostalgia per me è l'immagine dell'Italia che vedevo sfuggirmi dal finestrino del treno.
Immagini indelebili,che ancora oggi quando si ripresentano mi evocano le stesse sensazioni.
Le tende moschicide davanti ai portoni....lunghe file di panni stesi al sole ad asciugare....ragazze felici e sorridenti con indosso jeans t-shirt bianca e ciabattine di cuoio....semplicità!!!Tante altre cose meravigliose......
il mercato del mercoledi con esposte sulle bancarelle un sacco di scarpe bellissime....le strade bianche e polverose...
.le salsicce della mia Umbria ,buonissime....il sole ,
......l'estate...per me la stagione della nostalgia.
Queste ,le cartoline che lasciavo dietro  di me ,viaggiando verso la Svizzera, il paese che mi ospitava e dove i miei lavoravano.
Poche cose negli occhi di una bambina, che adorava il suo paese.
La mancanza di qualcosa che sapevi ti apparteneva.
La mia però è una nostalgia 'buona' evocatrice di emozioni forti,
che mi ricorda ancora oggi  del perchè, io ,sono io... e come alcune situazioni mi hanno formata.
La nostalgia positiva che non mi permette di cederle oltre l'attimo che mi sorprende.
Non è rimpianto,è vivere il presente conservando il buono ed il reale.
Il viaggio che  ti scrive dentro...... che fa una selezione  di 'colonne' che saranno fondazioni dentro di te .
Fondazioni  attraverso le quali avverranno altre inconsapevoli scelte.
Solo con il tempo si potrà ricucire una visione finalmente conquistata.
Non è, la nostalgia ,che ti ancora a qualcosa o qualcuno perso, che non ti permette di vivere tutto il presente consciamente...quella che ti affonda e ti fa adorare il tempo e le cose passate e ormai perse .....
E' la nostalgia delle cose belle e buone quelle durevoli quelle eticamente corrette come  le cotonine della nonna ancora oggi preziose nei tessuti e nei colori.... mai fuori tempo....è la nostalgia delle scelte oculate e formanti,quelle che ti rendono sempre nuova ma anche sempre credibile e quasi rassicurante....durevole e affidabile.....
In un momento storico 'particolare' .....
In un mondo globale consumista  contraddistinto dall'incertezza e dall'egoismo...la Nostalgia riconquista posizioni...e ci proietta verso orizzonti possibili e stabili....
è il viaggio  incredibile di recupero auspicabile...
a presto ....laura

Ne Abbiamo Le Tasche RIpiene

Dal 1 al 17 Marzo anche  la mia piccola osteria     "4 Piedi &8.5 Pollici"      aderisce all'iniziativa
 Slow Food      "Ne abbiamo le tasche ripiene"      protestiamo per la carne di cavallo non dichiarata in etichetta e non solo.


Ne abbiamo le tasche RIpiene!

Basta scandali alimentari, Slow Food e i cuochi ti raccontano la vera cucina italiana



Nei locali che aderiscono all'iniziativa, dal 1 al 17 marzo potrete degustare un piatto dove il ripieno non potrà darvi brutte sorprese. Vi sarà spiegata la ricetta e degli ingredienti conoscerete la provenienza, le caratteristiche e il motivo dell'utilizzo. Le lasagne, i ravioli, i tortellini, le polpette… Saranno quelli della tradizione, e non prodotti industriali alla ribalta oggi.

Scopri il ristorante vicino a casa tua che aderisce a "Ne abbiamo le tasche Ripiene"


Quindi fino al 17 marzo troverete i:
            Cappellacci Ricotta e Spinaci 
li potrete gustare e anche vedere la ricetta spiegata...tutto sotto i vostri occhi...

Nome Piatto: Cappellacci Ricotta e Spinaci

Ricetta piatto: Ingredienti impasto per 2 persone
 2uova 1cucchiaino Evo 2cucchiai grana padano 2cucchiai spinaci cotti e frullati impastare tutto con farina quanto basta, a spianare. RIpieno ricotta di mucca 150gr una presa di sale spolverata di pepe zest di limone e noce moscata 1 cucchiaio di spinaci frullati 2 cucchiai grana padano Esecuzione spianare la pasta sottilmente,meglio passarla alla macchinetta, ricavarne poi dei dischi piuttosto grandi,(Coppapasta)aggiungere un bel cucchiaino di ripieno e chiudere a forma di Cappellaccio . Bollire in acqua bollente, salata. scolare bene. nel frattempo preparo su un piatto di portata un po' di Evo umbro a crudo una presina di pepe, aggiungo scaglie di Pecorino di Norcia e petali di Calendula. Semplici Naturali e pronti per la Primavera che arriva.....buon ristoro ...........................................................................laura