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martedì 21 febbraio 2012

pasta ' BIANCONI 1947 ' ALIVERIS








Fiera Porte Aperte Cancelloni 
Era la prima volta che partecipavo ad una fiera come parte attiva.

Siamo arrivati alla Città della Domenica
mentre imperversava una bella tormenta di neve.

E' stato veramente carino allestire lo Stand , dargli una forma e un senso.
Ingentilire poi l'ambiente con fiori bianchi di iberis.
Bello combattere con gli incerti del mestiere......manca un filo della 220...... le conduzioni dell'acqua si congelano ,chi si è scordato una cosa ,chi gliene manca un'altra....poi finalmente tutto sembra andare per il verso giusto e comincia il lavoro vero e proprio.
Interessante , è interagire con i visitatori e gli ospiti,rispondere alle domande,consigliare i vari formati di pasta con le ricette giuste.
Divertente fare il giro degli stands assaggiare le nuove proposte...o convalidare prodotti ormai accreditati.

Un successo VERO per la pasta Brand Bianconicon prodotti di punta come ALIVERIS ,pasta di semola di grano duro con aggiunta di germe di soia e pasta'SELEZIONE' con i suoi GRANDI formati
............laura

'4 PIEDI & 8.5 POLLICI '

LO SHUTTLE È A MISURA DI CULO DI CAVALLO!!!!!!!!

Lo scartamento standard ferroviario degli Stati Uniti (distanza tra le due rotaie) è di 4 piedi e 8,5 pollici (143,5 cm circa). A prima vista questa misura sembra alquanto strana. Perché è stata scelta?

Perché questa era la misura utilizzata in Inghilterra, e perché le ferrovie americane sono state costruite da progettisti inglesi. Ma perché gli Inglesi le costruivano in questo modo?

Perché le prime ferrovie furono costruite dalle stesse persone che, prima dell'avvento delle strade ferrate, costruivano le linee tranviarie usando lo stesso scartamento. Ma perché i costruttori inglesi usavano questo scartamento?

Perché quelli che costruivano le carrozze dei tram utilizzavano gli stessi componenti e gli stessi strumenti che venivano usati dai costruttori di carrozze stradali, e quindi gli assi avevano la stessa larghezza e lo stesso scartamento. Ma allora perché le carrozze utilizzavano questa curiosa misura per la larghezza dell'asse?

Perché, se avessero usato un'altra distanza, le ruote delle carrozze si sarebbero spezzate percorrendo alcune vecchie e consunte strade inglesi, in quanto questa era la misura dei solchi scavati dalle ruote sul fondo stradale. Ma chi aveva provocato questi solchi sulle vecchie strade dell'Inghilterra?

Le prime strade di collegamento costruite in Europa (e Inghilterra) furono quelle costruite dall'Impero Romano per le proprie legioni. Prima di allora non vi erano strade che percorrevano lunghe distanze. E i solchi sulle strade?

I carri da guerra romani produssero i primi solchi sulle strade, solchi a cui poi tutti gli altri veicoli dovettero adeguarsi per evitare di rompere le ruote.
Essendo i carri da guerra costruiti tutti per conto dell'esercito dell'Impero Romano, essi avevano tutti la stessa distanza tra le ruote.

In conclusione: lo scartamento standard di 4 piedi e 8,5 pollici deriva dalle specifiche originarie dei carri da guerra dell'Impero Romano.



Quindi, la prossima volta che ti capitano in mano delle specifiche tecniche e ti stupisci per il fatto che le misure sembrano stabilite per il culo di un cavallo, magari poi ti accorgerai di aver fatto la giusta congettura. Visto che i carri da guerra furono costruiti proprio con le misure necessarie a contenere i sederi di due cavalli da guerra, con questo abbiamo risposto anche alla domanda originale.

Ed ora un'utile estensione a questi discorsi. Quando si vede uno Space Shuttle nelle sua rampa di lancio, si notano i due booster attaccati al serbatoio principale. Questi due propulsori sono due razzi a combustibile solido o SRB. Gli SRB sono stati cotruiti dalla Thiokol nei propri stabilimenti situati in Utah. Gli ingegneri che li hanno progettati avrebbero voluto farli un po' più grossi, ma gli SRB dovevano essere trasportati IN TRENO dalla fabbrica alla rampa di lancio; visto che la linea ferroviaria che collega lo Utah alla base di lancio attraversa nel suo percorso alcune gallerie, i razzi dovevano essere costruiti in modo da passarci dentro. I tunnel ferroviari sono poco più larghi di una carrozza ferroviaria, e come abbiamo saputo le carrozze ferroviarie sono poco più larghe di una coppia di cavalli.
Ne consegue che la misura standard utilizzata nel più avanzato mezzo di trasporto progettato in questo secolo è stata determinata oltre due millenni or sono prendendo a modello due culi di cavallo!

sabato 11 febbraio 2012

'METTIAMOCI UNA PEZZA'

http://mettiamociunapezza.wordpress.com/?blogsub=confirming#blog_subscription-2



Buongiorno a tutti ,
questa mettina piena di neve doveva per forza essere operosa nonostante io sia confinata in casa .
Dopo aver scritto un piccolo post su facebook che recitava cosi:
Oh ,questa si ,che è neve!!!!!!!

..... si è scatenato l'inferno.

Una mia amica mi ha confidato che era pronta a partecipare ad una bella iniziativa che mi ha subito entusiasmato...
Volevo parlarvene proprio per cercare più adesioni possibili spero che vi piacerà e ci conivolgerà per qualcosa che sta accadendo con indifferenza accanto a noi ma che potrebbe riguardarci tutti prima o poi .

METTIAMOCI UNA PEZZA..... vuole richiamare l'attenzione su l'Aquila e su tutto quello che ancora non si è fatto, chi aderirà e parteciperà sferruzzerà tante pezze colorate che faranno da sfondo alla stagnazione che c'è e al niente che si muove .
Io sò cosa vuol dire convivere con il terremoto ,scosse continue che non ti danno tregua parlo del terremoto avvenuto in in Umbria nel 1997......il crollo nella BASILICA DI SAN FRANCESCO IN ASSISI è un'immagine che il mondo intero non si toglierà mai più dalla testa.

ORA basta con l'indifferenza,diamoci da fare, stiamo col fiato sul collo a chi è in grado di fare e non fa perchè come al solito ci si ferma dietro a burocrazia ,bustarelle e chiacchiere.

Lasciamo gli altri, alla loro inedia ....
noi abbiamo deciso di corrispondere come meglio possiamo e allora alziamo una voce silenziosa e operosa per mettere una PEZZA ad un PEZZO di ITALIA ,che mostra ancora cicatrici non rimarginate.
Sono a vostra disposizione per delucidazioni...ne potrete avere delle altre anche presso questo splendido BLOG di meravigliose
Amiche giardiniere
http://furigheddagardening.blogspot.com/

GRAZIE TIZIANA- GRAZIE DELIA
Ecco cosa fare:
La nostra prima meta prevede di rivestire una superficie di 100 mq e di disseminare fiori nel centro storico di L’Aquila nella ricorrenza del terzo anno dal sisma del 6 aprile 2009.

Vorremmo raccogliere pezze preferibilmente delle seguenti misure:

50 cm x 50 cm o da 25 cm x 25 cm
40 cm x 40 cm o da 20 cm x 20 cm

Le pezze possono essere lavorate con i ferri o con l’uncinetto ed è possibile utilizzare qualunque tipo di filato, di colore e punto di lavorazione. Anche per i fiori lasciamo spazio alla tua immaginazione.
Knit graffiti by kalev kevad

Knit graffiti by kalev kevad

Puoi spedire la tua pezza o il tuo fiore presso:

Associazione Culturale Animammersa
c/o Patrizia Bernardi via Strada Statale 17 Bis SNC
67100 Paganica L’AQUILA

Per facilitare l’organizzazione del nostro lavoro di assemblaggio e per predisporre l’installazione, è importante che le pezze ed i fiori arrivino al massimo per il giorno 24 Marzo 2012.

Accompagna la tua pezza con un’etichetta che riporta il tuo nome e la tua città.
Questa è la spiegazione se avete voglia di eseguire anche solo una rosetta con il vostro nome...

SI PUO' FARE LA DIFFERENZA ,BASTA VOLERLO::::grazie


ROSE d'IRLANDA

Materiale

uncinetto n. 1,9

cotone in due colori o lana

ago e forbici

Punti impiegati

catenella

mezza maglia bassa

maglia bassa

mezza maglia alta

maglia alta

doppia maglia alta

Procedimento

Con il cotone giallo avvia 9 catenelle e chiudile a cerchio con una mezza maglia bassa

1° giro: Lavora 18 maglie alte e chiudi con una mezza maglia bassa sulla prima maglia alta (chiudi il cerchio)

2° giro: *1 cat (che sostituisce la prima maglia bassa), 6 catenelle* ripeti per 5 volte.

Ottieni 6 archetti.

3° giro: In ogni archetto lavora:

1 maglia bassa, 1 mezza maglia alta, 1 maglia alta, 3 doppie maglie alta, 1 maglia alta, 1 mezza maglia alta, 1 maglia bassa

Chiudi con una mezza maglia bassa sulla maglia bassa del giro precedente. Taglia il filo

4° giro: Con il cotone rosa punta l’uncinetto sul retro del lavoro, in corrispondenza della maglia bassa.

Lavora *1 maglia bassa, 7 catenelle* e ripeti per altre 5 volte.


Ottieni 6 archetti.

5° giro: In ogni archetto lavora:

1 maglia bassa, 1 mezza maglia alta, 1 maglia alta, 4 doppie maglie alta, 1 maglia alta, 1 mezza maglia alta, 1 maglia bassa

Chiudi con una mezza maglia bassa sulla maglia bassa del giro precedente. Taglia il filo

sabato 4 febbraio 2012

NEVE in UMBRIA ....persino a BASTARDO

Finalmente ce l'ha fatta....si, è nevicato, ha imbiancato tutto.
Dovevamo essere fuori dall'inverno con il detto di Candelora, invece ci siamo completamente calati...anzi sprofondati.
Io adoro la neve ...perché si ferma un po' 'TUTTO'....un po' di pace mica fa male!!!!
e poi mi ricorda la SVIZZERA e la mia infanzia.
Intorno....INTANTO:
C'è chi non è riuscito a raggiungere il posto di lavoro ,
chi al lavoro ci è arrivato il giorno dopo...
chi per mettere le catene si è dovuto prima laureare......
.chi chiuso in casa non sapeva che pesci pigliare.
..chi ha caricato quintali di legna per le stufe ...
chi ha cercato di riparare le rose in vaso come meglio poteva mentre gli si arrossava il naso
.chi ha fatto man bassa al centro commerciale, non sia mai si poteva morire di fame,
chi, non so' se è una moda di quest'anno ma era la prima volta che lo vedevo, alzava tutti tergicristalli....
chi, su Facebook postava il proprio paese innevato...
chi al telefono si aggiorna con gli amici dei paesi vicini...
chi ha bevuto di più perchè troppo freddo...ma che lo fa anche con il troppo caldo
chi ha  spalato neve,perdendo tempo....
chi con l'obiettivo ha immortalato le orme di di qualche gattino....
chi si è avventurato in passeggiata e poi ha chiamato qualcuno per farsi rimorchiare
.....................Ma non si era fermato tutto?
Meraviglioso incanto questo mondo bianco
Più felici di tutti i bambini con le scuole chiuse ..e GINEVRA ,la mia cagna, che tutto il tempo è stata sdraiata vicino alla stufa.
Cosi appariva stamane BASTARDO ....

Questa è piazza del Mercato sembra solenne




4 PIEDI & 8.5 POLLICI tutto 'arruffato'


Le mie piantine di IBERIS non hanno paura del freddo, anzi i fiori si confondono con i fiocchi di neve


Anche le agavi tengono duro




Domani è un altro giorno ,noi speranzosi guardiamo al futuro....per non farci cogliere impreparati...ci siamo premuniti.....


Vi auguro una buona Domenica ...laura

mercoledì 1 febbraio 2012

LA CANDELORA

Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora

Cosi recita il proverbio che annuncia il giorno di Candelora, il 2 Febbraio giorno della LUCE... attribuito dai cristiani al ricordo della presentazione di Maria al tempio quaranta giorni dopo la nascita di Gesù.

Secondo la legge ebraica, infatti, la donna dopo il parto di un figlio maschio doveva rispettare un periodo di quarantena al quale seguiva una cerimonia di purificazione che le consentiva di rientrare nella comunità (Levitico 12,2-4).
Allo stesso modo Maria Vergine, 40 giorni dopo il parto del 25 dicembre, veniva purificata nello stesso momento in cui il fanciullo veniva “presentato al tempio”.

Il tempo domani in Umbria minaccia ancora neve....che siano gli ultimi giorni d'inverno ???,chissà....
ma se piove o tira il vento de l'inverno semo dentro."

lo sapevo che il proverbio dice tutto e pure il suo contrario.

La Candelora in alcuni luoghi viene chiamata "Giorno dell'orso". In questo particolare giorno, l'orso si sveglierebbe dal letargo e uscirebbe fuori dalla sua tana per vedere come e' il tempo e valutare se sia o meno il caso di mettere il naso fuori.

Questi riti riproponevano comunque una tradizione antica che celebrava la festa del ritorno della luce e della bella stagione, con la sconfitta delle forze del buio e del freddo. Nello svolgimento di questi riti traspare la simbologia dell'orso (che con l'inverno va in letargo e si risveglia a primavera), interprete della forza primitiva della natura.
L'orso può anche essere accostato alla figura dell'"uomo selvaggio".
In entrambe le raffigurazioni rappresenterebbe comunque il binomio natura - uomo.


Per gli americani è invece la marmotta a "decretare" l'arrivo o meno della primavera.
Il 2 febbraio viene chiamato il "giorno della marmotta" e, in particolare, un paese chiamato Punxsutawney, a nord di Pittsburgh in Pennsylvania, ospita il Groundhog Day (giorno della marmotta - usato come sfondo per un noto film con Bill Murray). In questo giorno, una marmotta chiamata Punxsutawney Phil è al centro di una rappresentazione in cui viene fatta uscire dalla sua tana e se vede la sua ombra, l’inverno continuerà per altre sei settimane.



Il contadino invece, nella sua conoscenza empirica legata alle osservazioni quotidiane del cielo riteneva che il clima si potesse meglio comprendere e prevedere seguendo le lunazioni e non tanto i calendari giuliani legati al ritmo solare.
Erano ancora una volta i proverbi a ricordare la durata del mese lunare

(la luna sui trenta non può arrivare e sui ventinove non può stare) e a ragionevolmente riallineare quello sfasamento che si creava con il mese solare.
La luna nuova di febbraio è una demarcazione fondamentale nell’annata contadina: se sconfina nel mese di marzo il clima sarà invernale ancora per un po’ perché sarà legato ancora alla lunazione del mese precedente.

"If Candelmas Day be fair and bright
Winter will have another fight
If Candelmas Day bring clouds and rain
Winter is gone and won't come again"

Una cosa è sicura ,prima o poi la primavera arriverà..e io non vedo l'ora!!!!
Voi no????...a presto laura