Questa di oggi avrebbe potuto realmente essere la ricetta da leggere di mercoledì se nel frattempo non mi fossi persa tra i meandri della vita, sempre piena di sorprese.
Il fatto in questione:
un bel terremoto.
scosse che sempre destabilizzano ed immobilizzano anche se in Umbria ci conviviamo da sempre,ogni volta è come se fosse la prima
Io che ho paura di volare, ho sempre detto che mi piace stare sulla terra ferma con i piedi per terra..
.in questo momento,
mai affermazione mi è sembrata più impropria
Sono in ritardo ma ci sono con
uno dei miei dolci preferiti ,il dolce delle feste e del calore.
Il
Montblanc
ricordi lontani mi rimandano ad un tempo ormai trascorso.
La raccolta delle castagne con tutta la famiglia ,le punture dei ricci ,
le gite paesane in pullman per raggiungere il monte Amiata e portare a casa il ricco bottino....
le risa, i canti e le barzellette durante il tragitto,
momenti importanti ed indelebili.
La castagna è un frutto ricco di sapore ,morbida e profumata..
Alimento prezioso, non contiene glutine ed è una buona fonte di acido folico e fosforo.
Fare il Mont Blanc non è difficile è solo un po' laborioso, soprattutto il momento che concerne la pelatura delle castagne, per questo cerco di farlo sempre quando sono ancora calde perché mi facilita il lavoro
Occorrente:
- 700 g di marroni
- latte intero
- zucchero 200 g
- cacao amaro 20 g
- baccello vaniglia 1
- rum 1/2 bicchierino
- sale fino un pizzico
- foglia di alloro
- panna fresca
metto a bollire le castagne in acqua con un pizzico di sale ed una foglia di alloro
a cottura avvenuta spello le castagne, togliendo tutta la pellicina.
metto le castagne pulite in un pentolino, le copro di latte e faccio cuocere per cc. 15 minuti,dopo aver aggiunto lo zucchero ed il baccello di vaniglia.
trascorsi i 15 minuti scolo le castagne e le passo in uno schiacciapatate, aggiungo il rum;
a questo punto, c'è chi aggiunge un po' di cacao in polvere, alla purea, per dare una maggiore consistenza e colore più deciso ,personalmente ne spolvero solo un po' alla fine come decorazione.
faccio riposare la purea per cc. un'oretta in frigo.
nel frattempo monto la panna fresca e con un sac- à- poche
ne metto uno sbuffo nel fondo del mio pirottino, riempio con la purea di marroni passati nello schiacciapatate,decoro con altra panna e cacao amaro.
ed ora gustiamoci questa meraviglia!
come al solito non solo cose buone da gustare ma bellezza ovunque con musica e parole
divenire di Ludovico Einaudi da ascoltare , da soli!
In ciascuno dei tuoi istanti è contenuto come in un nocciolo, il seme di tutta l'eternità
(san Francesco di Sales)
Buona vita ...laura